Un’unità della China Miner Metal Mining Group (Cnmc) ha annunciato di aver firmato un memorandum non vincolante con ISR Capital, società quotata a Singapore, che potrebbe vedere l’impresa cinese lavorare come appaltatore per un progetto sulle terre rare in Madagascar con diritto di acquistare i prodotti.
Sull’accordo, di cui dà notizia Reuters, non si hanno particolari indicazioni finanziarie ma l’azienda cinese avrebbe il diritto di acquistare 3.000 tonnellate di terre rare entro tre anni dall’inizio della produzione e l’opportunità di fare un investimento azionario in futuro.
Al centro dell’accordo c’è il progetto Tantalus, che si trova a circa 500 km a nord della capitale del Madagascar, Antananarivo, e che secondo stime ha riserve per 562.000 tonnellate di ossidi di terre rare.
La Cina è il primo produttore mondiale di terre rare, un gruppo di 17 elementi chimici utilizzati in una vasta gamma di elettronica di consumo, e secondo alcune fonti sta valutando la possibilità di limitare l’offerta nella sua lunga guerra commerciale con gli Stati Uniti.
[Redazione InfoAfrica]