Madagascar: l’auto che guarda al passato per conquistare il futuro

di Valentina Milani

Non ha alzacristalli elettrici, navigatore gps, airbag, sensori di parcheggio. Ma è robusta e richiede pochissima manutenzione. Viene prodotta a mano da settanta dipendenti dellaKarenjy, la casa automobilistica che guarda al passato per conquistare il futuro. Si tratta di Mazara II, la vettura,
robusta ed essenziale, che è stata progettata per le sconnesse strade malgasce. Per ora si punta a produrne
200 esemplari l’anno. – Foto Rijasolo / Afp

Questa e numerose altre sorprendenti storie sull’ultimo di Africa.

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