Una ripresa timida, ma per certi versi un grande passo avanti dopo sei mesi di completo blocco. Con questo mix di sensazioni l’isola di di Nosy Be, in Madagascar, ha accolto nel fine settimana i primi due aerei carichi di turisti.
Di certo non sarà facile per nessuno. Una volta scesi dall’aereo, i turisti dovranno trascorrere 48 ore in quarantena prima di poter avere un saggio delle acque paradisiache che questa isola e del suo arcipelago.
Al momento l’unica compagnia aerea disponibile a servire questa zona del Madagascar è Ethiopian Airlines con un paio di voli a settimana. Un po’ poco viste le esigenze dei circa 200 stabilimento di Nosy Be.
Il ministero del Turismo ha dichiarato un obiettivo di riempimento degli hotel di almeno il 25%; ma secondo gli operatori del settore difficilmente si arriverà a questo tasso a meno che altre compagnie aeree si aggiungano a Ethiopian.
(InfoAfrica)