L’Alta Corte costituzionale malgascia ha respinto i ricorsi contro la candidatura alle elezioni presidenziali del capo di Stato Andry Rajoelina, che ha rassegnato le dimissioni, come previsto dalla Costituzione, per lanciarsi ufficialmente nella corsa elettorale.
Secondo la Costituzione, il capo dello Stato deve lasciare l’incarico almeno due mesi prima del primo turno delle elezioni presidenziali. La presidenza ad interim spetta normalmente al presidente del Senato, ma in questo caso, Herimanana Razafimahefa, ha rifiutato, per motivi personali. Pertanto, il governo si assumerà la responsabilità del potere presidenziale collettivamente, sotto la guida del Primo Ministro, un fatto che suscita critiche dell’opposizione.
Andry Rajoelina era nel mirino dei suoi detrattori a causa della sua doppia cittadinanza, malgascia e francese acquisita. Le elezioni si terranno il 9 novembre
