Il Madagascar ha rinviato il referendum costituzionale che avrebbe dovuto tenersi il 27 maggio. Il presidente Andry Rajoelina ha deciso di ritardare il voto a causa di un parere sfavorevole da parte della Corte suprema.
Rajoelina pensava di poter organizzare la consultazione per sbarazzarsi del Senato e dare più poteri alle regioni. Il referendum sul cambiamento costituzionale avrebbe dovuto svolgersi contemporaneamente alle elezioni legislative.
Nel frattempo, l’ex capo di Stato e ora leader dell’opposizione, Marc Ravolamana, ha accusato Rajoelina di voler cambiare la legge suprema del Paese contro la volontà popolare. Secondo Ravalomanana bisognerebbe attendere uno o due mesi dopo l’insediamento dell’Assemblea nazionale prima di tenere il referendum.
L’attuale Costituzione è stata adottata nel 2010 nel corso della transizione presieduta da Rajoelina, dopo che l’esercito aveva rovesciato Ravalomanana.