Sale la tensione in Madagascar. In un discorso tenuto alla televisione, il presidente Hery Rajaonarimampianina ha annunciato che le autorità e le forze di sicurezza risponderanno con fermezza a ogni manifestazione programmata dall’opposizione. È la risposta alla manifestazione organizzata dall’opposizione sabato. Secondo il capo dello Stato, l’iniziativa è stato un tentativo di colpo di stato e le forze di sicurezza, ha avvertito, ricorreranno anche alla violenza contro ogni tentativo di organizzare nuovamente iniziative simili.
Già domenica mattina si è vista la determinazione della polizia. I deputati dell’opposizione avevano annunciato una veglia di fronte al municipio della capitale per rendere omaggio alle due vittime della manifestazione di sabato, ma gli agenti sono intervenuti massicciamente. Di fronte al numero imponente di poliziotti armati dispiegati, i politici hanno annunciato l’annullamento dell’iniziativa per evitare scontri e nuove vittime.
Se fino a sabato l’opposizione chiedeva solo un confronto sulle tre controverse leggi elettorali approvate da entrambi i rami del Parlamento all’inizio di aprile, da ieri ha invocato a gran voce le dimissioni del presidente e la creazione di un nuovo governo.