Dopo decenni di ricerca, che nel 2018 inizierà nell’Africa subsharaiana la sperimentazione del primo vaccino contro la malria. Ad annunciarlo i responsabili dell’Organizzazione mondiale della sanità che hanno anche assicurato che i finanziamenti del programma di vaccinazioni sono già stati raccolti.
«Il vaccino – hanno spiegato gli esperti – agisce contro il plasmodio falciparum, il più letale parassita della malaria a livello mondiale e il più diffuso in Africa. La distribuzione di questo vaccino segna una pietra miliare nella lotta contro il paludismo. Questi progetti pilota forniranno le prove delle quali abbiamo bisogno per poi decidere se distribuire o meno il vaccino su larga scala».
Il progetto è nato grazie a una collaborazione tra GlaxoSmithKline e Path Malaria Vaccine Initiative e al sostegno della Fondazione Bill & Melinda Gates e dell’Organizzazione mondiale della sanità
In questa fase di prova, il vaccino sarà testato su neonati (nell’ambito delle campagne di vaccinazioni per altre malattie) e su bambini tra i 5 e i 17 mesi.
La malaria è una emergenza mondiale. Le statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità parlano di 214 milioni di casi a livello globale e di 438mila vittime. Il peso maggiore di questa patologia è sopportato dall’Africa che registra l’88% dei casi e il 90% dei morti. Nel continente 3,2 milioni di persone sono quotidianamente esposte al plasmodio che causa la malattia.