Saulos Chilima, vicepresidente del Malawi, è morto all’età di 51 anni dopo che l’aereo militare su cui volava si è schiantato in una foresta nel nord del Paese. Vicepresidente per 10 anni, inizialmente ha servito sotto il vecchio presidente Peter Mutharika, è stato anche ministro responsabile della pianificazione economica e delle riforme del settore pubblico: il sito web del governo del Malawi lo definisce “un artista” e un “maniaco del lavoro”. Nato il 12 febbraio 1973 nel distretto di Ntcheu, nel Malawi centrale, lascia una moglie e due figli.
Chilima, prima di entrare in politica, è stato un imprenditore di successo: economista, ha conseguito un dottorato di ricerca in gestione della conoscenza e ricoperto ruoli di alto livello in Coca Cola e Unilever, prima di diventare amministratore delegato di Airtel Malawi, il primo malawiano a capo dell’organizzazione. Nel 2014 l’allora presidente Mutharika lo ha scelto come vicepresidente ed è iniziata la vita politica di Chilima: il sodalizio con Mutharika è durato quattro anni, dopo i quali i due litigarono perché Chilima accusava che il governo non facesse abbastanza per combattere la corruzione e proteggesse alcuni corrotti, è stato messo sotto pressione e più volte, invano, sono state chiese le sue dimissioni. Nel 2019 si è candidato presidente, arrivando terzo, ma le elezioni furono annullate per diffuse irregolarità che portarono alla vittoria, di nuovo, di Mutharika: era la prima volta in Africa che un risultato elettorale veniva ribaltato da un tribunale e poi il presidente in carica veniva sconfitto in una nuova corsa.
Nel 2020 le elezioni sono state vinte da Lazarus Chakwera e Chilima è diventato suo vicepresidente. Ma anche questa nuova esperienza politica è stata funestata da polemiche: lo stesso Chilima è stato arrestato nel 2022 con l’accusa di di aver ricevuto denaro in cambio di aver influenzato l’aggiudicazione di appalti governativi, cosa che ha negato. Un mese fa il tribunale di Lilongwe ha annullato tutte le accuse contro Chilema, che non nascondeva le sue mire presidenziali alle prossime elezioni.
Il presidente del Malawi Lazarus Chakwera ha accolto ieri sera all’aeroporto internazionale di Kamuzu i resti del vicepresidente Saulos Chilima e di altre nove persone decedute il giorno prima in un incidente aereo.
I corpi, riferisce la stampa locale, sono arrivati a bordo di un elicottero delle Forze di Difesa dello Zambia atterrato pochi minuti prima delle 18:00. A Chakwera si sono uniti ministri del governo e alti funzionari governativi, ma anche parenti delle vittime, inclusa Mary Chilima, moglie del defunto vicepresidente.