Le scuole del Malawi meridionale hanno iniziato a riaprire ieri, dopo la chiusura imposta dalle avverse condizioni climatiche causata dal ciclone Freddy. Lo si apprende dai media locali. Più di 500.000 persone sono state sfollate e oltre 100.000 case sono state distrutte da quando la tempesta ha iniziato a colpire il Malawi meridionale il 12 marzo. Il ciclone ha causato più di 510 vittime nel Paese, mentre altre centinaia risultano disperse.
Tra le vittime ci sono 113 studenti – 69 ragazzi e 44 ragazze – e due insegnanti, entrambi donne, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Madalitso Kambauwa Wirima.
Secondo l’Agenzia per la gestione dei disastri del Malawi, oltre 273.000 studenti sono rimasti fuori dalla scuola, poiché le istituzioni accademiche nelle regioni colpite sono state chiuse.
La decisione di riaprire le scuole è stata presa perché “la valutazione in termini di resistenza strutturale, ha rivelato un livello di recupero in alcuni distretti”, ha detto Wirima.
