Il bilancio delle vittime del ciclone Freddy è salito a più di 1.000, secondo quanto dichiarato ieri dal presidente del Malawi Lazarus Chakwera ripreso da Reuters.
Il ciclone Freddy ha attraversato il Malawi, il Mozambico e il Madagascar alla fine di febbraio prima di tornare a marzo, provocando diversi danni e centinaia di vittime al suo passaggio. Secondo il presidente del Malawi, la tempesta ha colpito oltre 2 milioni di persone e ne ha sfollate oltre mezzo milione dalle loro case. Anche diverse infrastrutture e strade sono state gravemente danneggiate dalla tempesta.
L’agenzia britannica riferisce inoltre che Lazarus Chakwera non ha fornito alcuna spiegazione per il forte aumento del bilancio delle vittime, che era stato stimato in 500 il 20 marzo. Secondo la Reuters, alla fine di marzo risultavano disperse centinaia di persone in Malawi.
Il ciclone tropicale Freddy si è formato inizialmente al largo delle coste australiane, prima di attraversare 8.000 km nell’Oceano Indiano e colpire le coste del Madagascar e di diversi Paesi dell’Africa orientale.