Oggi viene ufficialmente lanciato in Mali il programma di «Disarmo, smobilitazione e reinserimento». I gruppi armati hanno però espresso le loro preoccupazioni.
Una cerimonia è prevista questa mattina a Gao per il lancio ufficiale del programma che è atteso da tre anni. Previsto nell’accordo di pace di Algeri firmato nel 2015, l’intesa che ha posto fine alla crisi nel Nord, questo programma consente ai veterani dei gruppi firmatari che consegneranno le proprie armi di arruolarsi nell’esercito regolare o beneficiare di un programma di reinserimento nella vita civile.
In una lettera inviata alle autorità il 3 novembre, i capi dei principali gruppi armati hanno espresso preoccupazioni. Le questioni prioritarie includono i gradi che avranno i veterani che saranno integrati nell’esercito regolare. Le organizzazioni vogliono che i loro uomini mantengano gli stessi gradi che avevano prima di entrare nelle forze armate. Nell’esercito c’è però perplessità.
Un’altra preoccupazione è la retribuzione e i diritti delle famiglie dei veterani qualora fossero feriti o uccisi in battaglia. «Incontreremo i jihadisti», ha detto Djibril Diallo, responsabile del progetto a Gao.
