Mali | Apparente impasse dopo la mediazione

di AFRICA
Mali

Ieri, venerdì 17 luglio, ha avuto luogo il quarto incontro tra i delegati della missione della Comunità Economica dell’Africa occidentale e l’opposizione in Mali, dopo tre giorni di lavoro di mediazione. L’organizzazione era intervenuta di nuovo per scongiurare che la situazione in Mali possa precipitare dopo le manifestazioni delle ultime settimane, culminate con le manifestazioni dell’10 luglio che avevano causato 11 morti.

La situazione si rivela oggi tuttavia come un nuovo impasse: se la Cedeao propone la formazione di un governo di unione nazionale per adottare riforme politiche e la nomina di nuovi giudici alla Corte Costituzionale, l’opposizione ha fatto sapere che darà una risposta ufficiale. Tuttavia, secondo Al Jazeera, pare rimanere ferma sulla richiesta di dimissioni del presidente Ibrahima Boubacar Keita e delusa del fatto che tutta la loro lotta venga ridotta a una questione di contestazione elettorale, miccia dell’ultima ondata di tensioni in Mali.

Da parte sua, l’imam Dicko, autorità morale del Movimento 5 giugno ( la coalizione che riunisce opposizione e società civile contro Ibk), dichiara di essere ancora aperto al dialogo.

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