Il crollo di una miniera d’oro informale a Kobadani, nella regione maliana di Kolikouro, nell’ovest del Paese a 90 chilometri circa da Bamako, ha causato la morte di almeno 50 minatori. Lo riportano i media locali e le agenzie internazionali.
Sono ancora in corso, da venerdì giorno del crollo, le operazioni per la ricerca delle vittime, il cui numero non è stato confermato: “Tutto è iniziato con un rumore. La terra ha cominciato a tremare, c’erano più di 200 cercatori d’oro sul campo. La ricerca è ormai finita: siamo a 73 corpi ritrovati” ha detto Oumar Sidibé, un cercatore d’oro, all’Afp.
Il ministro delle Miniere, Soussourou Dembele, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei defunti e al popolo del Mali, a nome del governo e del presidente della transizione. Ha precisato che sta seguendo da vicino le operazioni di salvataggio, in coordinamento con i servizi di protezione civile, e che una delegazione del ministero si è recata sul luogo dell’evento.