Mali, decine di migliaia di rifugiati sono tornati a casa

di claudia
rifugiati in Ruanda

Tra il 28 dicembre 2021 e il 28 gennaio scorso sono almeno 50.000 i rifugiati maliani, su circa 350.000, ad essere tornati nei loro villaggi di origine. Lo ha annunciato in televisione il primo ministro maliano Choguel Kokalla Maiga, secondo il quale il rientro di queste popolazioni nei propri territori è stato possibile grazie al cambio di strategie messe in atto dal presidente della Transizione e dal ministro della Difesa.

“Su 350.000 rifugiati interni ed esterni, in 50.000 sono oggi tornati ai loro villaggi di origine” ha annunciato Maiga, aggiungendo che “oggi il nostro esercito si trova in condizioni eccezionali, che gli consentono di compiere la sua storica missione sovrana e mettere in sicurezza il popolo maliano”.

Durante l’annuncio Maiga ha anche detto che “l’obiettivo del presidente della Transizione e del governo è di pacificare in pochi mesi la stragrande maggioranza del nostro territorio nazionale per poter andare alle elezioni”. Maiga ha definito gli effetti delle azioni antiterrorismo delle Forze armate maliane (Fama) “risultati spettacolari contro i gruppi terroristici” precisando che “oggi in tutte le regioni del Mali i cittadini sentono a poco a poco il ritorno della pace”.
Maiga ha anche parlato delle sanzioni della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Ecowas) e dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale (Uemoa) contro il Mali, denunciando la “natura illegale e illegittima” di queste misure. Maiga ha aggiunto che “malgrado tutto, il governo resta aperto al dialogo” insistendo sul fatto che “l’unica cosa su cui non possiamo fare concessioni è la sicurezza delle persone e dei beni. Niente ci farà tornare indietro sulla ricerca della sicurezza dei maliani”.

Maiga ha accolto favorevolmente l’approccio dell’Unione Africana, esplicitato venerdì mattina dal presidente della commissioneMoussa Faki Mahamat in visita a Bamako che si è impegnato nel favorire e rinnovare il dialogo tra Mali ed Ecowas. 

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