Bande di terroristi jihadisti e criminali locali di varie etnie hanno assalito alcuni villaggi dogon al confine tra Burkina Faso e Mali nella piana della Falaise di Bandiagara, costringendo alla fuga gli abitanti dei villaggi di Bonon, Kara, Eniègnou, Sabèré.
A denunciarlo Novara Center, una Ong che opera in loco. Le notizie, secondo l’associazione, sono frammentarie ma si calcola che 2.500 persone abbiano trovato rifugio nei villaggi della Falaise di Bandiagara: Sanga, Bananì, Irelì, Ibi. Si tratta soprattutto di donne, bambini e anziani che hanno cercato rifugio in un territorio da sempre tra i più poveri dell’Africa. L’associazione segnala che la situazione potrebbe peggiorare e che altri villaggi come Toyo, Bida, Sokoro risultano obiettivi di attacchi jihadisti.