Mali e Niger troppo pericolosi, anche per i russi

di Enrico Casale
mali azawad

Le missioni diplomatiche della Russia in Mali e in Niger hanno emesso ieri avvisi di minaccia terroristica, sconsigliando ufficialmente e categoricamente ai cittadini russi di recarsi in questi Paesi africani per ragioni di sicurezza.

Lo si apprende da note ufficiali.

Mali e Niger, negli ultimi anni, si sono allontanati dai tradizionali partner in materia di sicurezza aprendo le porte alla Russia, che in Niger ha inviato un contingente di Africa corps mentre in Mali ormai da almeno due anni collabora attivamente con le Forze armate, prima con il gruppo Wagner e oggi con altre società.

Le missioni diplomatiche russe a Bamako e a Niamey spiegano che, in particolare nell’area dei tre confini tra Mali, Niger e Burkina Faso, si sta sviluppando una situazione estremamente pericolosa, con l’attività dei gruppi jihadisti armati sempre più intensa nelle regioni di Gao, Menaka (Mali) e Tillaberi (Niger), area dove vi sono anche gruppi armati legati ai ribelli azawadiani, in conflitto in particolare con la giunta militare del Mali.

“I viaggi in quest’area sono fortemente scoraggiati a causa dell’elevata probabilità di attacchi terroristici, rapine e rapimenti” si legge nelle note delle missioni russe, che precisano che ai cittadini che si trovano già in Mali e Niger viene chiesto di astenersi dall’uscire di casa di notte e di non viaggiare fuori Bamako e Niamey.

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