L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha dichiarato ieri alla stampa di essere “sconvolto” dalle presunta esecuzione sommaria di 25 persone da parte delle forze armate del Mali e di personale militare straniero, avvenute un mese fa circa in un villaggio nella regione di Nara, nel Mali centrale.
Turk si è detto “allarmato” anche per l’uccisione di circa altre 30 persone negli attacchi avvenuti lo scorso fine settimana nel Mali centrale da parte di aggressori ancora non identificati: “Sono sconvolto dalle accuse, credibili, secondo cui le Forze armate maliane accompagnate da personale militare straniero avrebbero giustiziato sommariamente almeno 25 persone nel villaggio di Welingara, nella regione centrale di Nara, il 26 gennaio. Sono anche allarmato dalle notizie secondo cui circa 30 civili sono stati uccisi in attacchi da parte di uomini armati non ancora identificati in altri due villaggi, Ogota e Oimbe, nella regione di Bandiagara, lo scorso fine settimana”.
Le autorità del Mali non hanno commentato le parole di Turk, che ha chiesto indagini indipendenti e approfondite sulle accuse per perseguire i sospettati.