Ha parlato del ruolo essenziale che il calcio può svolgere al servizio della pace, dell’unità e della solidarietà, il presidente della Fifa Gianni Infantino durante la sua recente visita in Mali, una delle ultime tappe del suo tour africano. Infantino si è detto molto felice di essere presente in un Paese che ha vissuto tempi difficili e “che è tornato sulla buona strada”. Sottolineando che “l’unità è fondamentale per il futuro” del Mali, il presidente della Federazione ha affermato che “il calcio può portare molto in questa direzione, perché questo sport può far incontrare ragazzi e ragazze, uomini e donne. Il Mali ha il potenziale per risplendere in Africa ma anche sulla scena internazionale e la Fifa è presente per fornire tutto il supporto necessario”.
Durante la sua visita a Bamako, avvenuta nei giorni scorsi, Infantino ha incontrato il presidente della transizione, Bah N’Daw, il ministro della Gioventù e dello Sport, Mossa Ag Attaher, nonché alcuni leader della Federcalcio maliana, la Femafoot, e in particolare il suo presidente, Mamoutou Touré.
Secondo quanto riferito dalla Fifa, in occasione dell’incontro con i rappresentanti locali, Infantino ha condiviso la sua esperienza con l’accordo recentemente firmato tra la Fifa e la Repubblica Democratica del Congo per un programma completo di calcio scolastico. L’iniziativa mira a fare del calcio uno strumento per insegnare ai bambini abilità sociali, ma anche per incoraggiare la solidarietà e l’unità tra i partecipanti. Un’iniziativa simile potrebbe essere lanciata in Mali per incoraggiare i bambini a tornare a scuola. Molti stabilimenti, infatti, hanno dovuto chiudere i battenti a causa dell’assenteismo causato dai tempi difficili recentemente vissuti dal Paese.
Accompagnato dal presidente della Femafoot e dal ministro della Gioventù e dello Sport, Gianni Infantino ha visitato il sito del futuro centro tecnico nazionale del Mali e ha posto la prima pietra dell’edificio. Questa struttura, costruita in parte con i fondi del programma Fifa Forward, consentirà al calcio nazionale e regionale di beneficiare di strutture di formazione e sviluppo di alto livello. “Grazie a questo nuovo centro, i calciatori maliani potranno beneficiare di moderne infrastrutture (…) Sono convinto che inaugurando le fondamenta di questo centro tecnico, si inaugurano anche, simbolicamente, le fondamenta del ritrovo del successo per il Mali. Giocatori di tutti i ceti sociali e di tutte le fedi si riuniranno qui per portare questo grande paese ai vertici del calcio africano e mondiale”.