Mali, gli Usa restituiscono 900 oggetti archeologici

di claudia
arte africana

Gli Stati Uniti hanno restituito più di 900 oggetti archeologici ed etnografici al Mali, ha annunciato l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Mali, Dennis Hankins, al primo ministro del Mali Choguel Maiga, nel corso di una cerimonia tenutasi al Museo Nazionale.

Nel ricevere i manufatti, il capo del governo maliano ha ricordato che il Paese deve rimediare al saccheggio dei suoi oggetti archeologici ed etnografici: “Il nostro patrimonio culturale non deve rimanere intrappolato nei musei di altri paesi. I nostri giovani vogliono accedere alla creatività e alla spiritualità di un’epoca lontana”.

Tra gli oggetti restituiti vi sono sei grandi urne funerarie, databili dal 900 al 1700 d.C., un contenitore a doppio taglio in slip rosso stampato, databile dall’800 al 1500 a.C., e 913 pietre e teste d’ascia del periodo neolitico. C’è anche un vaso policromo a collo alto datato tra il 1100 e il 1400 a.C.. 

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