Mentre il presidente Ibrahim Boubacar Keita era in Francia per celebrare il centenario della Grande Guerra, a Bamako francesi e maliani hanno reso omaggio ai soldati africani caduti nel primo conflitto mondiale. Domenica 11 novembre 2018. La cerimonia ha avuto luogo nella capitale, attorno a un monumento in omaggio ai tirailleurs africani.
«Questo monumento – ha detto il primo ministro Soumeylou Boubèye Maïgafu – inaugurato il 3 gennaio 1924 come segno di gratitudine per i figli adottivi della Francia, che morirono combattendo per la libertà e la civiltà. Grazie. Nel centro di Place de la Liberté, un residente di Bamako Coura legge la targa sul retro del monumento. Ma non tutti gli abitanti di Bamako conoscono il suo significato. Stiamo adempiendo un dovere di memoria e un dovere di riconoscimento. Questo giorno ha una portata universale e commemora il fatto che abbiamo condiviso il destino di altri popoli».
Joel Meyer, ambasciatore di Francia, ha sottolineato la storia comune che lega i due Paesi e quindi il dovere di non dimenticare questi combattenti: «Bisogna insegnare i sacrifici di questi soldati, che sono stati arruolati e che hanno sacrificato la loro vita per l’Europa». Secondo le stime, circa 180mila africani hanno combattuto nel corso della Grande Guerra.