L’imam Mahmoud Dicko, una figura religiosa molto influente in Mali, ha denunciato “l’arroganza delle autorità di transizione e l’orgoglio della comunità internazionale”. Dicko è intervenuto alla 22ª edizione del forum di Bamako, tenutosi sul tema: “Donne, pace, sicurezza e sviluppo in Africa: il nostro futuro nel mondo”.
“Di quale pace stiamo parlando, di quale sicurezza e sviluppo? In una situazione così particolare per il Mali. Mentre il popolo maliano è tenuto in ostaggio da governi arroganti, la comunità internazionale non cerca una soluzione a causa del suo orgoglio. Il popolo sta morendo. Siete venuti a parlare di pace e sicurezza e che ne è di qui?”, ha detto, come riferiscono i media locali.
Da parte sua, il primo ministro, Choguel Kokalla Maiga, ha dichiarato che “il Mali non ha mai vissuto nel vuoto e la narrazione sfavorevole che alcuni cercano di attribuitrgli non corrisponde al Dna della nostra nazione, una nazione forgiata dalla mescolanza culturale, una nazione multisecolare aperta al mondo”.