Entro la fine del 2021, la Francia chiuderà le sue basi nel Nord del Mali. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron in una dichiarazione rilanciata dai media internazionali. Parigi, che combatte da otto anni gli estremisti islamisti nel Sahel, inizialmente sposterà le truppe a Sud, poi porterà il numero a circa la metà (circa 2.500-3.000 soldati). Macron ha affermato che la decisione è stata presa “in linea con l’imperativo di contenere la diffusione della minaccia al Sud”.
Il presidente francese ha tenuto a precisare che le forze armate transalpine continueranno a lavorare nella regione, anche se con numeri ridotti. “Rimarremo impegnati. Ma rimanere impegnati significa anche adattarsi”, ha detto.
La riduzione del contingente è stata sostenuta dal presidente del Niger Mohamed Bazoum.