La giunta al potere in Mali ha annunciato l’avvio di un “processo” di transizione di “due anni”, mentre chiedono a Bamako di organizzare le elezioni in sedici mesi al massimo. Lo ha detto il primo ministro maliano della transizione, Choguel Kokalla Maiga, che ha presentato ai membri del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) i risultati del Piano d’azione del governo approvato nell’agosto 2021.
“Da questo momento, stiamo iniziando il processo di attuazione dell’intero piano di transizione per i due anni che sono stati indicati dal presidente della transizione” Assimi Goita, ha detto Maiga al Cnt. La decisione del governo maliano di andare avanti con la timeline proposta ad Ecowas dalla giunta militare, ma rigettata e criticata dall’organizzazione regionale, mette di fatto il Mali in netta contrapposizione alla stessa organizzazione.
