Il celebre musicista maliano Salif Keita è stato nominato consigliere speciale del capo della giunta militare del Mali. Come osservano i media locali, diventa quindi uno dei cinque assistenti del presidente di transizione Assimi Goita, colonnello che ha spodestato il presidente eletto Ibrahim Boubacar Keita nel 2020.
Il decreto che ufficializza la sua nomina non fornisce dettagli sul suo nuovo ruolo.
Il musicista 73enne – definito la Voce d’Oro dell’Africa – è stato un sostenitore della giunta, appoggiando la sua narrazione della sovranità nazionale e chiedendo la partenza delle truppe di pace delle Nazioni Unite.
La scorsa settimana Keita ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt), l’organo legislativo istituito in Mali dopo il colpo di Stato volto in teoria a garantire la transizione verso la democrazia.
In un video condiviso online, un funzionario legge una dichiarazione a nome di Keita in cui afferma di essersi dimesso dall’incarico per “motivi puramente personali”. “Rimarrò sempre l’amico indiscusso dei militari del mio Paese”, aggiunge la dichiarazione.
Keita era membro dell’Assemblea legislativa transitoria del Mali dal dicembre 2020.
Il Cnt, in gran parte pro-giunta, conta 147 membri e sta supervisionando le riforme costituzionali e altre riforme legali in vista delle elezioni di transizione in cui i governanti militari del Mali dovrebbero cedere il potere ai civili all’inizio del 2024.
