Mali: Ouattara, inaccettabile regime militare per cinque anni

di claudia

Il presidente ivoriano Alassane Ouattara ha definito “inaccettabile” che un regime militare stia al potere in Mali per cinque anni. Parlando nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente Ali Bongo Ondimba, durante una visita di lavoro e di amicizia in Gabon, ha detto che in Mali si dovrebbero tenere le elezioni.

Per quanto riguarda le sanzioni imposte al Mali dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, il presidente ivoriano ha detto: “siamo molto infelici di aver imposto queste sanzioni. Abbiamo fatto di tutto perché le autorità militari del Mali organizzino le elezioni in tempi adeguati, è contro la nostra volontà che abbiamo messo in atto queste sanzioni. La situazione del popolo è difficile in Mali come nei grandi Paesi vicini, come il Senegal o la Costa d’Avorio”.

Il presidente della Costa d’Avorio ha anche espresso il suo desiderio di vedere le cose evolvere nella giusta direzione. “La nostra speranza è che la situazione si normalizzi al più presto”.

Il capo dello Stato ivoriano ha quindi invitato la giunta al potere in Mali a prendere iniziative riprendendo le discussioni e proponendo una scadenza. “È la giunta che deve prendere l’iniziativa. Riavviare i colloqui, proporre una scadenza e l’applicazione di questa scadenza con le condizioni che saranno stabilite dai negoziatori per consentire la progressiva eliminazione delle sanzioni”, ha insistito.

In un vertice straordinario tenutosi ad Accra, Ghana, il 9 gennaio, i capi di Stato dell’Ecowas hanno deciso di chiudere le frontiere terrestri e aeree tra i paesi membri e il Mali e di sospendere tutte le transazioni commerciali. A livello dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale, i capi di Stato hanno deciso di congelare i beni dello stato maliano presso la Banca centrale degli Stati dell’Africa occidentale (Bceao).

Il presidente ivoriano Ouattara si è candidato per un terzo mandato dopo il decesso, l’8 luglio, del primo ministro Amadou Gon Coulibaly. Il terzo mandato ottenuto ha provocato una grave spaccatura in Costa d’Avorio: l’opposizione ha infatti giudicato la sua elezione come incostituzionale.

Condividi

Altre letture correlate: