Quattordici Paesi europei, tra cui Francia e Germania, e il Canada hanno condannato “il dispiegamento di truppe mercenarie” legate alla Russia in Mali tramite un comunicato congiunto pubblicato ieri nel quale i firmatari hanno anche invitato la Russia a “ritornare a un comportamento responsabile e costruttivo nella regione”.
Nella dichiarazione, la Francia e gli altri Paesi hanno detto che “deplorano profondamente la scelta delle autorità di transizione maliane di utilizzare gli scarsi fondi pubblici per pagare mercenari stranieri invece di sostenere le forze armate del Mali e i servizi pubblici a beneficio del popolo maliano”.
La situazione della sicurezza si è deteriorata in Mali da giugno, quando la Francia ha annunciato la revisione delle sue forze presenti in Mali nell’operazione Barkhane. Il presidente Emmanuel Macron ha giustificato la decisione dicendo che l’esercito francese, che ha subito 53 morti nella regione, non può più compensare il “non lavoro” dello Stato maliano. Ci sono stati anche due colpi di Stato nella capitale Bamako in meno di un anno, il che ha ulteriormente teso le relazioni tra la Francia e il Mali.
I funzionari del governo del Mali hanno criticato i francesi per una strategia che dicono abbia peggiorato il conflitto e per la loro decisione di dimezzare la loro presenza militare di 5.000 uomini. Dopo il ritiro delle truppe francesi, Bamako ha iniziato le trattative per assumere mercenari dal gruppo di sicurezza privata Wagner che è sotto sanzioni Usa e Ue.
L’operazione Barkhane della Francia è iniziata nel 2013 con l’obiettivo di espellere gli alleati di al-Qaeda dalla città maliana di Timbuktu. Ma il conflitto da allora si è esteso a diversi Paesi come il Niger e il Ciad.
La dichiarazione è stata rilasciata da Francia, Regno Unito, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Romania e Svezia.
Proprio ieri, secondo alcuni media locali e secondo l’agenzia di stampa Anadolu, almeno 500 paramilitari russi del gruppo Wagner sarebbero arrivati a Bamako.
