Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha detto, intervenendo a radio Rtl, che una situazione di stallo con la giunta al potere in Mali è “fuori controllo” ed è insostenibile, ragion per cui Parigi sta discutendo con i suoi partner internazionali su come adattare le sue operazioni securitarie nel Paese per continuare la lotta contro i gruppi islamisti nel Sahel.
Le tensioni sono aumentate tra il Mali e i suoi partner internazionali dopo che la giunta non ha organizzato le elezioni, chiedendo cinque anni di tempo, dopo due colpi di stato militari. “La giunta è davvero fuori controllo” ha detto Le Drian, definendola anche “illegittima”.
Giovedì sera la Danimarca ha annunciato il ritiro delle sue forze speciali schierate pochi giorni fa in Mali, dopo che la giunta ha insistito per un ritiro immediato sostenendo che non fossero stati autorizzati. In un braccio di ferro durato giorni, la Francia e altri 14 paesi europei hanno esortato la giunta militare maliana a consentire alle forze speciali danesi di operare, come parte della più ampia task force europea, la Tabuka, creata per combattere i gruppi islamisti.
“Non possiamo andare avanti così” ha detto Le Drian quando gli è stato chiesto se le forze europee dovrebbero rimanere in Mali. “Stiamo tenendo colloqui con i nostri partner africani ed europei per vedere come adattare le nostre forze per continuare la lotta al terrorismo”.