È entrata in vigore, nei giorni scorsi, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, la nuova legge che militarizza la polizia e la protezione civile del Mali, approvata all’unanimità dal parlamento di transizione: da oggi i funzionari della polizia nazionale maliana e della protezione civile sono disciplinati dallo status generale dei militari sono posti sotto l’autorità del ministro incaricato della sicurezza.
La militarizzazione consentirà di dispiegare la polizia nazionale nelle zone riconquistate dall’esercito al fine di garantire l’incolumità delle popolazioni e dei loro beni, ma è anche vero che ora anche la disciplina interna del corpo, e della protezione civile, sarà sottoposta alle leggi militari, che ad esempio rendono illegale la sindacalizzazione dell’esercito. Il disegno di legge è stato approvato dal Consiglio nazionale di transizione (Cnt), i cui membri sono stati tutti nominati dalla giunta, con 111 voti favorevoli, 0 astenuti, 0 contrari.