Mali: referendum costituzionale, grande maggioranza per il sì

di claudia

I maliani hanno approvato il progetto di nuova Costituzione presentato dalle autorità maliane di transizione con il 97% dei voti, secondo quanto riferito nel fine settimana a Bamako dal presidente dell’Autorità indipendente di gestione elettorale (Aige).

L’affluenza alle urne è stata del 39,40%, ha dichiarato il presidente dell’autorità elettorale, Moustapha Cissé, nel corso di una cerimonia al Centro internazionale di conferenze di Bamako. Secondo il capo dell’Aige, degli 8.463.084 elettori registrati, hanno votato solo 3.334.531 maliani. Il numero di schede valide era di 3.307.411, ha aggiunto.

I risultati del voto del 18 giugno 2023, ancora provvisori, mostrano che il 97% dei voti espressi sono stati a favore del “sì”, cioè 3.208.230 voti, mentre il “no” ha ricevuto il 3%, cioè 99.181 voti.

I militari e i membri delle forze di sicurezza, che hanno votato l’11 giugno, una settimana prima del resto della popolazione, hanno partecipato allo scrutinio per oltre il 73% e hanno votato a favore del progetto di nuova Costituzione per quasi il 94%, ossia 53.586 voti a favore del “Sì” e 3.456 voti per il “No”.

Questa nuova Costituzione intende istituire una “nuova Repubblica” e rispondere alle aspirazioni della Conferenza nazionale sulla ricostruzione dello Stato del Mali (Anr), tenutasi a Bamako il 27, 28, 29 e 30 dicembre 2021, che ha chiesto l’elaborazione di una nuova Costituzione.

Il Cadre stratégique permanent pour la paix, la sécurité et le développement (Csp-Psd), che riunisce i principali gruppi armati del nord del Mali, ha ribadito il suo rifiuto del testo della nuova Costituzione, sottoposto a referendum il 18 giugno.

In un comunicato stampa, il Csp-Psd ha fatto riferimento alle irregolarità che hanno inficiato l’intero processo di elaborazione della Costituzione, che non è stato “né inclusivo né consensuale”, ricordando di aver fatto “tutte le concessioni del caso chiedendo un compromesso (…) prima dello svolgimento del referendum del 18 giugno”.

La Lega maliana degli imam e degli studiosi per la solidarietà islamica in Mali (Limama) aveva invitato tutti i musulmani patriottici a votare contro il progetto di nuova Costituzione nella sua forma attuale. Ha inoltre chiesto che il secolarismo venga eliminato completamente dal progetto di Costituzione.

Anche i partiti, i raggruppamenti politici, i leader religiosi e i movimenti armati che hanno firmato l’Accordo per la pace e la riconciliazione in Mali hanno respinto il progetto di nuova Costituzione.

Condividi

Altre letture correlate: