La Conferenza episcopale del Mali nega le rivelazioni del quotidiano francese «Le Monde». Secondo i documenti pubblicati dal quotidiano francese, la Conferenza episcopale del Mali avrebbe aperto sette conti bancari nella filiale di Ginevra della Hsbc per un totale 12 milioni di euro. Secondo il quotidiano francese, i conti sarebbero stati intestati a tre prelati, uno dei quali è l’arcivescovo di Balamko, Jean Zerbo, che a breve sarà nominato cardinale da Papa Francesco.
La Conferenza episcopale ha risposto alle accuse con una dichiarazione nella quale si afferma che le accuse secondo le quali alcuni vescovi si sono appropriati indebitamente di fondi appartenenti a fedeli cattolici sono false. I vescovi hanno aggiunto che «la Chiesa del Mali compie la sua missione di evangelizzazione con dignità e non usa denaro sporco per proclamare il Regno di Dio».
(01/06/2017 Fonte: Bbc)
Mali – Scandalo fondi della Chiesa, i vescovi: «Accuse infondate»
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