Il primo ministro maliano di transizione, Choguel Kokalla Maiga, ha accusato la Francia di giocare un ruolo nocivo nell’evoluzione della situazione economica e di sicurezza in Mali. Intervistato dall’agenzia di stampa Anadolu, ha detto che “le autorità francesi esercitano un vero terrorismo politico, mediatico e diplomatico contro il nostro governo con l’obiettivo di rovesciarlo”.
Il premier ha aggiunto che secondo lui le sanzioni imposte dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) “hanno certamente un obiettivo: quello di destabilizzare il governo e rovesciarlo per avere un governo docile che obbedisca alle istruzioni delle autorità francesi”, ha detto Maiga aggiungendo che a suo avviso “le decisioni prese contro il nostro Paese sono state ispirate da un’agenda al di fuori degli interessi del popolo maliano”.
Per quanto riguarda la possibilità di cooperare maggiormente con la Russia, soprattutto dal punto di vista militare, Maiga ha affermato che il Mali “è disposto a collaborare con tutti coloro che vogliono aiutarlo a ripristinare la sicurezza” facendo riferimento alla revisione della presenza militare nel Paese da parte della Francia.