Tre soldati francesi delle forze di Barkhane sono morti ieri in Mali. Il loro veicolo blindato è stato colpito da un ordigno esplosivo nella regione di Hombori, al confine con il Burkina Faso. Si tratta del capo di brigata Tanerii Mauri, del combattente di prima classe Quentin Pauchet e del combattente di prima classe Dorian Issakhanian.
Secondo quanto riferisce il ministero delle Forze armate, i soldati erano impegnati in un’area in cui gruppi terroristici attaccano le popolazioni civili e minacciano la stabilità regionale. La presidenza della Repubblica francese ha diffuso un comunicato stampa in cui sottolinea la piena determinazione di Parigi a continuare la lotta al terrorismo.
Dall’inizio delle operazioni militari in Mali – Serval nel 2013 e Barkhane dal 2014 – sono 47 i soldati francesi ad avere perso la vita.