Due operatori della Croce Rossa in missione umanitaria, tra cui un espatriato olandese, sono stati uccisi mercoledì in un attacco armato sulla strada Koussané-Kayes, nel sud del Paese. Lo ha fatto sapere ieri la Croce Rossa del Mali in un comunicato diffuso anche su Twitter.
“La Croce Rossa del Mali si rammarica profondamente di informare l’opinione pubblica nazionale e internazionale che una delle sue équipe in missione umanitaria, a bordo di uno dei suoi veicoli con il simbolo della Croce Rossa del Mali, è stata attaccata mercoledì 1° giugno, verso le 18, sulla strada Koussané-Kayes, nel circolo di Kayes”, si legge nella nota.
“La squadra era composta dall’autista, dal delegato espatriato della Croce Rossa olandese, dal coordinatore del progetto e dal contabile. Secondo le prime informazioni, l’attacco è stato perpetrato da uomini armati che sono apparsi su una moto e hanno aperto il fuoco senza preavviso in direzione della nostra squadra”, prosegue il comunicato.
In seguito all’accaduto, la Croce Rossa deplora la perdita dell’autista e del delegato espatriato”, aggiungendo che “i membri del team sono stati profondamente colpiti da questa tragedia”. L’organismo ha condannato con la massima fermezza questo incidente che “mina la missione umanitaria nei confronti delle popolazioni vulnerabili”.