Il Consiglio dell’Unione europea (Ue) ha prorogato di due anni il mandato della missione di formazione in Mali (Eutm Mali), fino al 18 maggio 2020. Il Consiglio ha inoltre modificato il mandato della missione per includere negli obiettivi la consulenza e la formazione a favore della forza congiunta del G5 Sahel, nel quadro degli sforzi di sostegno a quest’ultima da parte dell’Unione europea.
Il Consiglio ha inoltre concordato di assegnare alla missione, per il periodo dal 19 maggio 2018 al 18 maggio 2020, un bilancio significativamente superiore, pari a 59,7 milioni di euro, rispetto ai 33,4 milioni di euro per il periodo di due anni in corso. La decisione, spiega una nota del Consiglio, implica che gli sforzi profusi negli ultimi mesi per regionalizzare l’operato delle missioni sia civili che militari in ambito di Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc) nel Sahel, come Eutm Mali, Eucap Sahel Mali e Eucap Sahel Niger, diventeranno più operativi. L’obiettivo è quello di sostenere la cooperazione in materia di sicurezza regionale, come indicato nelle conclusioni del Consiglio sul Mali e il Sahel del 19 giugno 2017.