Un responsabile jihadista, vicino al predicatore islamista radicale Amadou Kufa ed ex combattente in una unità del comandante algerino Mokhtar Belmokhtar, ha rivendicato all’Agenzia France-Presse l’attacco dell’hotel a Sévaré, nella regione di Mopti (Mali centrale).
“La mano di Dio ha guidato i mujaheddin in Sévaré contro i nemici dell’Islam. Quindici “kaffir” (infedeli) ei loro complici sono stati uccisi“, ha dichiarato questo responsabile jihadista, Sulayman Mohamed Kennen, in una breve intervista telefonica con un giornalista di AFP a Bamako.
Il bilancio ufficiale dell’attacco, che ha colpito il 7 agosto l’hotel Byblos di Sévaré, è di 13 morti, quattro soldati del Mali, cinque impiegati della Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) e quattro assalitori.
(11/08/2015 Fonte: AFP)