Mali, un’ondata di reazioni per la morte dell’ex premier Maiga

di claudia
Soumeylou Boubèye Maiga

La morte di Soumeylou Boubèye Maiga, primo ministro del Mali tra il 2017 e il 2019, ha provocato un’ondata di reazioni. Dall’annuncio della sua morte, i messaggi di cordoglio e gli omaggi si sono infatti moltiplicati nel continente africano.

Moussa Faki Mahamat, il presidente della Commissione dell’Unione Africana, ha parlato di “tristezza” per la morte dell’ex premier. La stessa emozione è stata condivisa dal presidente del Niger, Mohamed Bazoum, che ha espresso la propria “costernazione” dicendo che la morte di Soumeylou Boubeye Maiga “gli ricorda quella del presidente Modibo Keita nel 1977. Pensavo che tali assassinii appartenessero a un’altra epoca”, ha scritto il capo di Stato nigeriano sul suo account Twitter.

“Triste e tragico”, ha detto il difensore senegalese dei diritti umani Alioune Tine aggiungendo che “avremmo potuto evitare questa fine al primo ministro con questa cronaca di una morte annunciata”.

In Costa d’Avorio, “è con grande tristezza” che il presidente Alassane Ouattara “ha appreso della morte” del suo “giovane fratello”. Il capo di Stato ivoriano ha inviato le sue “più profonde condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici”.

Il politico senegalese Abdoulaye Bathily ha salutato la memoria di un “attivista coraggioso” e di un “lucido statista” che rimarrà una figura emblematica del Movimento Democratico, in particolare della rivoluzione del 26 marzo 1991″, ha detto lo storico.

L’ex ministro degli Esteri del Burkina Faso, Alpha Barry, ha da parte sua detto che si tratta di una grande perdita per il Mali ma anche per la sub-regione, perché era “a disposizione del Sahel e di tutta l’Africa occidentale”, mettendo al servizio degli Stati vicini la sua “capacità di capire e analizzare i fenomeni terroristici”. “Seguiva tutti i problemi e poteva tracciare tutte le implicazioni di questi fenomeni dalla Nigeria alla Mauritania”, ha ricordato Alpha Barry.

Un altro omaggio molto personale è stato quello del ministro algerino degli Affari esteri, Ramtane Lamamra, che si è rattristato per la morte di “un eminente statista maliano, un africanista impegnato e un amico personale”.

Soumeylou Boubeye Maiga è morto, ieri, all’età di 67 anni, in una clinica di Bamako, sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine. Maiga stato incarcerato dal mese di agosto 2021 ma da allora, la sua salute si era nettamente deteriorata. L’ex premier aveva perso più di 23 chili dalla sua detenzione in dure condizioni. Famiglia e medici avevano chiesto la sua evacuazione per cure sanitarie, ma la giunta al potere aveva negato questa possibilità. Comune a molte reazioni è infatti il pensiero che si tratta di una morte che poteva essere evitata.

L’ex ministro della Difesa ed ex primo ministro era accusato di malversazione e corruzione nell’acquisto di un aereo presidenziale e nell’acquisto di attrezzature militari nel 2014. 

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