Americani e britannici continueranno a combattere nel Sahel. Non solo, ma rafforzeranno i loro contingenti sul posto. Ad affermarlo è Florence Parly, ministro francese delle Forze armate, in una dichiarazione rilasciata durante la visita Pau al 5 ° Reggimento elicotteri da combattimento (reggimento schierato attualmente in Mali all’interno della forza di Barkhane).
Nessun ritiro quindi. Americani e britannici rimangono nella regione e continueranno a sostenere la forza Barkhane (formata da truppe transalpine), che lotta contro i gruppi jihadisti. La Francia temeva di rimanere sola sul campo. Il Pentagono aveva apertamente ventilato la possibilità di ritirare il proprio contingente in Africa occidentale. Washington ha però fatto marcia indietro. Le forze speciali e i servizi di intelligence statunitensi continueranno a fornire alla forza di Barkhane informazioni fondamentali (raccolte attraverso droni e voli speciali) e supporto logistico.
Per quanto riguarda la Gran Bretagna, questa garantirà ai francesi il supporto di elicotteri pesanti (di cui non dispongono le forze di Parigi). Da luglio 2018, la Royal Air Force ha schierato in Mali tre Chinook CH647 e un centinaio di aviatori. Il Chinook, un elicottero con due rotori, consente il trasporto logistico ad alta capacità e il più vicino possibile ai combattimenti. Un aiuto che garantisce maggiore efficienza su un territorio così vasto.