La Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma) riceverà una sovvenzione di 1,5 milioni di dollari per favorire “un ambiente più inclusivo per le donne casco blu in servizio nel Paese, migliorandone al contempo le condizioni di vita”. Lo si apprende da una nota emessa ieri dall’Organismo Onu nella quale viene precisato che lo stanziamento proviene dall’Elsie Initiative Fund (Eif), che sostiene la partecipazione significativa delle donne al mantenimento della pace delle Nazioni Unite.
Il finanziamento arriva in un momento in cui tre Paesi che contribuiscono con agenti di polizia alle operazioni sul campo delle Nazioni Unite – Nigeria, Senegal e Togo – si sono impegnati ad aumentare e sostenere l’impiego di donne nelle Unità di polizia formate (Fpu) nei prossimi anni.
Nel comunicato si legge che la Minusma utilizzerà la sovvenzione per costruire sette unità abitative, 19 strutture igieniche, quattro unità di lavanderia e uno spazio ricreativo dedicato, che migliorerà le condizioni di lavoro e di vita per le donne delle forze di pace.
Le donne dovrebbero avere pari opportunità di dispiegarsi sul campo e il loro contributo al successo operativo delle missioni di mantenimento della pace è stato fondamentale, secondo la Missione delle Nazioni Unite.
“Per cogliere i vantaggi di avere squadre più eterogenee nel mantenimento della pace, dobbiamo creare un ambiente favorevole che sostenga la partecipazione significativa delle donne”, ha dichiarato Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le operazioni di pace. “Questo sostegno da parte del Fondo per l’iniziativa Elsie contribuisce a operazioni di pace che rispondono alle esigenze di genere e che possono aiutare meglio a costruire e proteggere la pace e la sicurezza in tutto il mondo”, ha aggiunto.
Nel medesimo documento viene ricordato che la Minusma è la prima operazione di pace delle Nazioni Unite ad avere due donne alla guida della sua componente di polizia, come commissario e vice commissario di polizia. Nell’ultimo decennio, ha fatto del progresso della partecipazione significativa delle donne una priorità, oltre a incorporare le prospettive di genere nelle operazioni.
La Minusma è la seconda missione Onu, dopo la forza dell’Organizzazione in Libano a ricevere una sovvenzione Fei per creare un ambiente più inclusivo, efficace e sostenibile. La Minusma, che ha schierato 12.000 soldati in Mali dal 2013, è l’operazione più grande delle Nazioni unite, ma anche la più sanguinosa: le sue forze di pace vengono spesso uccise o ferite in attacchi da parte di combattenti di al-Qaeda e dello Stato islamico, che dal 2012 imperversano in Mali. Le operazioni delle forze delle Nazioni unite sono ulteriormente compromesse dalle proteste pubbliche che chiedono l’espulsione delle truppe internazionali dal Paese.