Il ministro della Difesa del Mali, colonnello Sadio Camara, e il capo di stato maggiore della difesa del Mali, generale Alou Boï Diarra, si sono recati in Russia, a Mosca, il 6 marzo scorso. Il viaggio, per nulla pubblicizzato dalla giunta militare, è avvenuto con grande discrezione e secondo Jeune Afrique ieri i due erano ancora nella capitale russa.
Camara e Diarra hanno lasciato Bamako a bordo di un volo Turkish airlines diretto a Mosca via Istanbul. Sadio Camara e Alou Boï Diarra avevano già fatto diversi viaggi di andata e ritorno in Russia nel 2021 ma questo nuovo viaggio arriva in un contesto di crisi, a quasi due settimane dal lancio, il 24 febbraio, dell’invasione russa dell’Ucraina.
Nulla è trapelato dalle istituzioni maliane e russe e non è chiaro lo scopo del viaggio e le personalità russe che i due maliani hanno incontrato. Quello che è noto però è che i due ufficiali maliani sono gli artefici dell’accordo concluso tra le autorità di transizione maliane e il gruppo di sicurezza privata russo Wagner, di proprietà dell’oligarca Evgueni Prigojine, che ha iniziato a schierare i suoi mercenari in Mali dalla fine di dicembre. Ad oggi sono almeno 1.000 gli uomini della Wagner in Mali, principalmente nel Centro, dove svolgono operazioni congiunte con le Forze armate maliane.
