Sarà una giornata di passione, oggi in tutta la Nigeria, dove sono previste manifestazioni di massa in quello che è stato denominato il “1° ottobre senza paura” (fearless October the first), giorno in cui si celebra il 64esimo anniversario dell’indipendenza della Nigeria.
Sono previste manifestazioni nella capitale Abuja, nella città portuale di Lagos e nelle principali città di provincia del paese dell’Africa occidentale e saranno incentrate sulla crisi del costo della vita, che sta letteralmente mettendo in ginocchio milioni di nigeriani delle classi più povere e della classe media. Manifestazioni simili si sono tenute in tutto il Paese già nei mesi di luglio e agosto, sulla falsariga di quanto già visto in Kenya, e all’epoca i manifestanti chiedevano il ripristino dei sussidi per il carburante e la fine della corruzione nel governo. Secondo gli attivisti, in quelle manifestazioni almeno 25 persone sono state uccise nella repressione messa in atto dalle forze di sicurezza.
Commercianti, proprietari di negozi, ambulanti dei sei Consigli di zona della capitale nigeriana hanno avvisato i manifestanti che intendono tenere chiusi i negozi e hanno stigmatizzato la possibilità che vengano presi d’assalto, come già successo mentre l’Alto comando di polizia ha messo tutto il corpo in stato di “allerta rossa”.
