La Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) ha deciso di mantenere le sanzioni contro Burkina Faso, Mali e Guinea, tre Paesi passati sotto gestione militare dopo altrettanti colpi di Stato.
I tre Paesi dell’Africa occidentale erano stati sospesi dall’Ecowas in seguito a successive prese di potere militari nel 2020, 2021 e 2022. Il Mali e la Guinea erano soggetti anche ad altre sanzioni, che nel frattempo sono state parzialmente revocate.
I Paesi membri dell’Ecowas hanno deciso di “mantenere le sanzioni esistenti contro i tre Paesi e di imporre divieti di viaggio ai membri del governo e ad altri rappresentanti” di Mali, Burkina Faso e Guinea, secondo una dichiarazione firmata dal capo di Stato della Guinea-Bissau Umaro Sissoco Embalo, attuale presidente di turno dell’Ecowas, a seguito di una riunione tenutasi nel fine-settimana durante il vertice dell’Unione Africana ad Addis Abeba.
Il 10 febbraio i tre Paesi avevano chiesto di revocare la loro sospensione dall’Ecowas e dall’Ua denunciando come ingiuste le “sanzioni imposte”.
Nel comunicato, i Paesi membri dell’Ecowas hanno poi chiesto alle autorità di Conakry di avviare un “dialogo nazionale inclusivo con tutti gli attori politici”.