Marocco: accordo senza precedenti con Israele, i sospetti di Algeri

di claudia

Il ministro israeliano Benny Gantz ha firmato oggi a Rabat un memorandum d’intesa per la difesa mai sottoscritto prima da Israele con uno Stato arabo. E’ quanto hanno sottolineato funzionari israeliani, precisando che si tratta di un accordo che formalizza i rapporti nel settore della difesa tra i due Paesi, favorendo la cooperazione tra istituzioni e facilitando la vendita di armi da parte di Israele al regno nordafricano. Un’intesa che suscita diffidenza in Algeria, tale da spingere il senatore Dhiaa Eddine Belhebri a sostenere che proprio l’Algeria sarebbe “nel mirino della visita” di Gantz a Rabat.

Un funzionario del ministero della Difesa israeliano interpellato dal Times of Israel ha definito “senza precedenti” l’accordo firmato oggi con il Marocco, spiegando che, pur avendo stretti rapporti di sicurezza con Giordania ed Egitto, Israele non ha mai sottoscritto alcun memorandum d’intesa con questi due Paesi.

“Abbiamo appena firmato un accordo di cooperazione militare, con tutto ciò che implica, con la nazione del Marocco. Questo è un evento molto significativo che ci permetterà di avviare progetti comuni e di esportare prodotti della difesa israeliani. Penso che i legami tra Marocco e Israele debbano continuare ad essere rafforzati, a svilupparsi e ad espandersi, e sono contento che abbiamo un ruolo da svolgere in questo”, ha detto Gantz dopo la firma. Prima di partire per Rabat, il ministro israeliano aveva definita “storica” la sua visita, spiegando che obiettivo del viaggio era appunto rafforzare i legami tra Israele e Marocco dopo la normalizzazione dei rapporti diplomatici sancita dalla firma, nel 2020, degli Accordi di Abramo.

Con la firma degli Accordi di Abramo, il Marocco ha ottenuto dall’amministrazione americana di Donald Trump la promessa di riconoscere la sovranità marocchina sul Sahara Occidentale. Questione che da sempre oppone Rabat ad Algeri, che sostiene invece il Fronte Polisario nella sua richiesta di autodeterminazione per il Sahara Occidentale. La visita di Gantz cade inoltre in un momento di forte inasprimento delle tensioni tra Algeria e Marocco, a seguito dell’interruzione dei rapporti diplomatici decisa da Algeri lo scorso agosto a causa di “azioni ostili” da parte di Rabat. Intervistato dal sito di informazione algerino Tsa, il senatore Dhiaa Eddine Belhebri ha sostenuto che durante la visita di Gantz verrà firmato “un accordo per la creazione di una base militare a Nador, vicino alla frontiera con l’Algeria”.

Lo scorso agosto era stato il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, a visitare il Marocco per inaugurare la sede diplomatica a Rabat. In quell’occasione, Lapid ha consegnato all’omologo marocchino, Nasser Bourita, l’invito rivolto dal presidente Isaac Herzog a re Mohammed VI di visitare Israele.

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