Negli ultimi 15 anni il fenomeno del lavoro minorile in Marocco è calato dal 9,7% del totale dei minori di 15 anni nel 2004, all’1,5% nel 2014, secondo quanto riporta l’Inchiesta Nazionale del Lavoro diffusa di recente dal Commissariat Général du Plan (HCP), di cui è pervenuta notizia all’Agenzia Fides. Lo scorso anno, HCP ha censito un totale di 69 mila bambini tra i 7 e i 15 anni coinvolti nel mercato del lavoro. Secondo il Codice del Lavoro in vigore in Marocco, la legge prevede che si possa lavorare a partire da 15 anni. In Marocco il fenomeno del lavoro minorile si concentra particolarmente nel mondo rurale. Nel 2014 vivevano in queste zone 9 bambini lavoratori su 10. In 4 regioni del Paese, tutte prevalentemente agricole tra Marrakech e Rabat, si concentra il 70% dei minori lavoratori. Considerando il contesto familiare, risulta che 59.477 famiglie abbiano almeno un bambino che lavora. Le motivazioni che portano un minore in questa condizione e lasciare la scuola sono lo scarso interesse per gli studi nel 34% dei casi, la mancanza di strutture vicine nel 23%, quella di mezzi per coprire le spese nel 13,8% e l’obbligo di aiutare la famiglia nel 7,5% dei casi. (19/6/2015 Agenzia Fides)
Marocco – Diminuisce il lavoro minorile
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