L’autunno e la primavera sono i periodi migliori per avventurarsi nel sud del Marocco, regione di grande fascino dove i contrafforti dell’Atlante affondano i piedi nella sabbia del Sahara. L’itinerario può partire da Ouarzazate, una cittadina che pare sospesa nel tempo, famosa per essere stata il set cinematografico di Lawrence d’Arabia, di Star Wars e Il gladiatore. Di grande interesse sono la casba di Taourirt, costruita nel 1700 e ristrutturata di recente, a soli 20 minuti a piedi dal centro città, nonché i suk stracolmi di ceramiche e i tappeti, e i vicini villaggi di Ait Benhaddou e Zagora.
Partendo da Ouarzazate, la Valle del Draa scende verso sud formando una stretta oasi lunga più di 200 chilometri… Da percorrere in macchina o a dorso di cammello. Chi ama camminare – e dispone di più tempo – può assaporare la lentezza dei trekking che si sviluppano sui numerosi sentieri: a ogni tappa nei villaggi troverà una casa aperta dove rifocillarsi con tè alla menta e una manciata di datteri.
Il Draa, il fiume più grande del Marocco, in questo lembo di terra modella il territorio valicando montagne innevate, palmeti rigogliosi e villaggi berberi testimoni di migliaia di anni di storia. Le fortificazioni più famose della valle del Draa (chiamata anche la Valle delle Mille Casba) sono Amezrou, Tamnougalt, El Caid Ouslim, Ait Hammou Ousaid e Touririt. La città di Zagora, con il suo celebre cartello “Timbuctu, 52 giorni”, punto di arrivo del tour, sorge a ridosso delle prime vere dune: una finestra aperta sul deserto e le carovane che lo attraversano.
Info: www.visitmorocco.com
(Marco Trovato)