Per ridurre le perdite causate dalla pandemia di Covid-19, gli operatori turistici di Marrakech hanno deciso di aprire le porte della città ocra e scommettere sulla stagione invernale, a partire dalla festività di Ognissanti. È stato varato un piano che si muove attorno a tre “R”: riapertura, rilancio e rinnovo. «Si torna a vivere con il virus, un imperativo per rimettere in moto il sistema nel rispetto dei protocolli sanitari, bisogna agire di sponda con i partner internazionali per riconquistare la fiducia dei mercati e la confidenza dei clienti», hanno spiegato i responsabili delle principali società che operano nel settore. Un segnale confortante arriva dal settore del trasporto aereo deciso a tornare in pista con 27 collegamenti settimanali e un alleggerimento delle condizioni di volo come per esempio la soppressione del tampone sierologico e il test Prc portato a 72 ore di validità invece delle 48 attuali. I grandi alberghi sono a favore del protocollo d’intesa, fianco a fianco delle migliaia di piccoli riad, le strutture più caratteristiche dell’accoglienza turistica marocchina. I ristoranti hanno già ottenuto l’autorizzazione a chiudere alle 23, invece che alle 22 delle ultime settimane.
(Fonte: InfoAfrica)