Il ministro dell’Agricoltura del Marocco Mohammed Sadiki, ha avviato i lavori di costruzione del Centro nazionale Argan. Con un costo totale di 35 milioni di dirham (3,5 milioni di dollari), il progetto durerà per un periodo di dieci mesi e sarà implementato dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo delle oasi e delle zone di Argan.
Secondo Mohammed Sadiki, l’obiettivo principale del Cna è strutturare il settore e promuovere la cultura dell’albero di argan. Sarà inoltre incaricato di sostenere la ricerca scientifica e di contribuire alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’albero.
Più in generale, la creazione di questo centro si allinea con gli obiettivi del nuovo piano di sviluppo dell’argan volto a raddoppiare la produzione di olio di argan a 10.000 tonnellate entro il 2030. Il progetto prevede anche lo sviluppo della coltivazione su una superficie di 50.000 ettari e la riabilitazione di 400.000 ettari di alberi. Il Marocco è il principale fornitore mondiale di olio di argan. Il settore dà lavoro a più di 25.000 persone.
L’olio di argan è l’olio estratto dai semi della pianta di Argania spinosa, endemica nella zona sud del Marocco. È particolarmente apprezzato per le sue proprietà nutritive, cosmetiche e medicamentose. Nel linguaggio cosmetico è anche conosciuto come olio marocchino.
