In Marocco, dure condanne per l’omicidio delle turiste scandinave a Imlil. Ai tre principali imputati dell’omicidio è stata comminata la pena di morte. I giudici del Tribunale antiterrorismo della Corte d’appello di Salè hanno anche deciso di commutare in pena capitale l’ergastolo comminato in primo grado al quarto uomo, che ha partecipato all’organizzazione del duplice delitto ma non di fatto all’assassinio avvenuto per decapitazione, alle pendici del monte Toubkal, lo scorso dicembre. Le esecuzioni capitali in Marocco continuano ad essere comminate, ma sono di fatto sospese dal 1993, per una moratoria.
L’omicidio delle due turiste scandinave ha destato grande sconcerto sia in Marosso sia nell’opinione pubblica mondiale. Luisa Vesterager Jesperse, danese, 24 anni, e Maren Ueland, norvegese di 28 anni, furono uccise e decapitate mentre erano accampate per un trekking sulle montagne dell’Alto Atlante, nel dicembre 2018.