Marocco: svolta nella chirurgia, eseguito il primo intervento robotico

di claudia
Marocco medici

Il gruppo Oncorad, specializzato nella prevenzione e nella cura del cancro, ha effettuato a Casablanca i primi interventi robotici in Marocco, segnando un progresso medico storico per il Paese e il continente africano.

“Il Marocco ha compiuto un importante passo avanti nel campo medico effettuando i suoi primi interventi chirurgici assistiti da robot. Questi interventi segnano una svolta significativa nell’evoluzione delle pratiche chirurgiche nel Paese”, ha sottolineato l’amministratore delegato del gruppo Oncorad, Samlali Redouane, in una dichiarazione all’agenzia Map.

“Oggi è un grande giorno per un intervento chirurgico in Marocco. L’acquisizione della chirurgia robotica trasformerà radicalmente le nostre prestazioni chirurgiche”, ha affermato, aggiungendo che “i nostri chirurghi, già molto competenti, trarranno vantaggio da questa tecnologia avanzata per migliorare i loro interventi”.

La chirurgia robotica consente ai chirurghi di eseguire un’ampia gamma di procedure complesse con maggiore precisione, flessibilità e controllo rispetto alle tecniche convenzionali, ha spiegato il dottor Samlali, anche professore di radioterapia. Il sistema robotico consente agli strumenti di ruotare di 360 gradi, cosa che la mano umana è incapace di fare.

Inoltre, ha proseguito, questa tecnologia offre la possibilità di operare a distanza, riducendo così l’affaticamento del chirurgo e aumentando la precisione. Il sistema di elaborazione delle immagini 3D consente di distinguere chiaramente vasi, nervi e tessuti, riducendo gli effetti collaterali e migliorando i risultati chirurgici.

Gli interventi realizzati ieri hanno riguardato una prostatectomia radicale per cancro alla prostata, e una nefrectomia parziale, consistente nell’asportazione di un tumore renale preservando il rene, ha spiegato Youness Ahallal, il chirurgo urologico e onco-urologo dell’ospedale, responsabile dei due interventi.

“Entrambe le operazioni sono state un successo”, si è rallegrato il dottor Ahallal, esperto e insegnante di chirurgia robotica, sottolineando che la visione 3D e “la precisione offerta dal robot sono state decisive per il successo di queste operazioni”.

“Questa innovazione, ha continuato, ci fornisce un sistema di visualizzazione 3D che ci dà una sensazione di profondità e offre un’immagine ingrandita degli organi operati. Lo specialista può così controllare tutte le azioni della macchina ed i suoi movimenti con la massima sensibilità al fine di preservare il più possibile gli organi del paziente”.

Questo evento segna l’inizio di una nuova era per la medicina in Marocco, dove la tecnologia e l’innovazione continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel miglioramento delle cure mediche.

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