Marocco, un anno dopo il terremoto il Paese è colpito da gravi inondazioni

di claudia

A un anno del terremoto, il Marocco è ora colpito da gravi inondazioni. Dodici persone sono morte e altre nove risultano disperse in seguito alle forti piogge torrenziali che si sono abbattute su 17 prefetture e province del Marocco, indica un rapporto provvisorio del Ministero degli Interni.

Sette morti sono stati registrati nella provincia di Tata, due in quella di Tiznit e altre due vittime, tra cui uno straniero, in quella di Errachidia, ha detto in una nota alla stampa il portavoce del ministero degli Interni, Rachid El Khalfi. Altre nove persone risultano disperse nelle province di Tata, Errachidia e Taroudant, ha aggiunto.

Il portavoce del ministero ha inoltre precisato che i forti acquazzoni registrati negli ultimi due giorni equivalgono alla metà delle precipitazioni annuali nella regione o talvolta la superano in alcune zone. Ha precisato al riguardo che sono stati registrati 250 mm a Tata, 203 mm a Tinghir, 114 mm a Figuig e 82 mm a Ouarzazate.

Per quanto riguarda i danni materiali nelle zone colpite, il portavoce ha segnalato il crollo di 40 case, di cui 24 totali, nonché il crollo totale o parziale di quattro edifici di medie dimensioni. Inoltre, sono stati danneggiati 93 tratti stradali, tra cui strade nazionali, regionali e provinciali, provocando l’interruzione del traffico su tali strade. Le autorità pubbliche sono state, finora, in grado di ripristinare la circolazione su 53 tratti.

Il maltempo ha causato danni anche alle reti elettriche e di approvvigionamento di acqua potabile, nonché alle reti telefoniche, ha continuato.

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