Tredici siti storici e due elementi del patrimonio culturale mauritano sono stati recentemente inclusi nelle liste del patrimonio dell’Organizzazione mondiale islamica per l’istruzione, la scienza e la cultura nel mondo islamico (Icesco). Lo ha fatto sapere l’ultimo Consiglio dei ministri riunitosi nei giorni scorsi.
I siti classificati sono i seguenti: Koumbi Saleh nella Wilaya di Hodh Echargui, Aoudaghost nella Wilaya di Hodh El Gharbi, Ghana nella Wilaya di Hodh El Gharbi, Tadert nella Wilaya di Hodh El Gharbi, Azouki nella Wilaya di Adrar, Garn El Gasba nella Wilaya di Adrar, l’antica città di Aoujeft nella Wilaya di Adrar, Alqadima a Tidjikja nella Wilaya di Tagant, Rachid nella Wilaya di Tagant, Kasr ElBarka nella Wilaya di Tagant, Kasr Salam nella Wilaya di Assaba, la Città Vecchia di Djowol nella Wilaya di Gorgol, Dgieré Caduti nella Wilaya di Gorgol.
Gli elementi del patrimonio immateriale sono il Mahadra, conoscenza e tradizioni orali, tradizioni e conoscenze relative alle palme da dattero, tradizioni e conoscenze relative alla produzione e al consumo del cuscùs.
